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Immagine del redattoreAndrea Ghidorzi

PPJ: Vibrazioni Brasiliane e Musica Globale

In questa intervista, ci addentriamo nel mondo musicale dei PPJ, un trio visionario che ha catturato l'attenzione internazionale grazie ad una fusione eclettica di generi e influenze.



Attraverso una conversazione approfondita con Povoa, Jerge e Paula, esploriamo il processo creativo, le esperienze e il significato dietro la loro musica. Dal baile funk brasiliano alla techno e all'electroclash, i PPJ si distinguono per la loro capacità di mescolare e trasformare le tradizioni musicali in qualcosa di innovativo.


Un viaggio attraverso le loro prospettive offre un'opportunità unica per comprendere il tessuto profondo della loro arte e il loro impatto sulla scena musicale contemporanea.



Benvenuti! Come descrivereste l'approccio musicale dei PPJ, capace di trascendere confini geografici e di genere, mescolando il baile funk e il samba brasiliano con elementi di techno, electroclash e hyper pop?


Povoa: Amiamo davvero una vasta gamma di musica diversa e scopriamo costantemente nuovi suoni, e ci piace condividerli tra noi.

Nella composizione preferiamo sperimentare, cercando sempre di scoprire l'elemento perfetto, la struttura o qualsiasi altro aspetto che renderà il brano distintivo all'interno del suo genere.


Jerge: Beijo è un buon esempio, mescolando techno e chitarra acustica. Cerchiamo sempre di mescolare elementi che non hanno alcun collegamento tra loro.


Paula: Credo che traiamo molto piacere dall'immergerci negli elementi diversi del nostro ambiente: sia intraprendendo un viaggio in Brasile, vivendo le storie che viviamo, partecipando agli incontri a cui partecipiamo, o ballando con la musica in grado di emozionarci. Inoltre, confrontiamo continuamente le nostre idee l'uno con l'altro, ottenendo risultati spesso molto inaspettati e divertenti. Mi diverto davvero ad immergermi in una musica diversificata, nelle culture e nei paesi. E inoltre, essendo metà brasiliana e metà francese, è evidente che questa doppia eredità si riflette nella musica che creiamo.


Potreste condividere alcuni dettagli del processo creativo durante la scrittura e la produzione di "Bloco Vol 2"? Esperienze come il Carnevale di Rio, quanto hanno influenzato la vostra l'identità e l'atmosfera dell'intero album?


Povoa: Non credo che possiamo comprendere appieno come le esperienze di vita influenzino la nostra composizione musicale, ma senza dubbio svolgono un ruolo significativo. Quello che possiamo affermare è che tutto il nostro viaggio in Brasile è stato estremamente ispiratore.


Jerge: Questo viaggio ci ha offerto una buona mentalità per aggiungere alcune registrazioni sul campo, come alcuni clacson su MOTO" o la voce post-carnevale in Dropi Dropa (Bloco vol.1). Quest'esperienza ci ha ispirato molto per "Bloco vol.2." Il Double Rainbow è iniziato a Paraty, perché è apparso una doppia arcobaleno (ride ndr).


Paula: Credo che 'Bloco Vol.2' catturi l'energia intensa di Rio de Janeiro, che è ancora più amplificata durante il Carnevale. L'energia è incredibilmente alta, e penso che questa vivacità e fervore siano palpabili in questo EP.



La vostra descrizione della posizione della casa di Renata tra Santa Teresa e la favela del Fallet suggerisce una dualità tra bellezza e violenza. Come cercate di riflettere tutto ciò nelle vostre composizioni e quali emozioni cercate di evocare nell'ascoltatore?


Povoa: Tipicamente non miriamo a una specifica emozione perché credo che l'arte risieda nell'incrocio tra tristezza e felicità. Tuttavia, spesso accogliamo il contrasto nella nostra musica, come esemplificato in Beijo, dove passiamo senza soluzione di continuità dal pop alla techno, solo perché ci piace.


Jerge: Concordo totalmente per Beijo, amo il contrasto tra la delicata chitarra e i tamburi techno...


Paula: Ho vissuto in quel quartiere per 4 anni prima che viaggiassimo tutti insieme, e penso che mi abbia segnato per sempre. Come hai detto, c'era un contrasto così grande. Sì, era violento, con spari ogni giorno tra trafficanti e polizia, il suono molto forte del Baile funk fino alle 7:00 del mattino, la pazza messa evangelica che annunciava la fine del mondo, e i fuochi d'artificio artigianali molto rumorosi e spaventosi quando la squadra di calcio "Flamengo" stava vincendo allo stadio Maracanã. Gli aerei che volano bassi sopra la casa…


Convivevamo con: scimmie, tucani, cascate, giungla, belle e vecchie ville con piscine, viste meravigliose; un carnevale con il suono avvolgente di tamburi e cuica, e vivevamo il piacere di incontrare i nostri amici per strada, bevendo una birra molto fresca…

Penso che tutti questi elementi vivano tutti insieme! Questo rappresenta una delle autentiche facce della città, una fetta della sua realtà; è veramente selvaggia! Sento che questa essenza fa parte di me e ha influenzato significativamente i miei testi e lo stile canoro.


Nella vostra visione artistica, cosa rappresenta il concetto di "altrove", e come vedete il ruolo della vostra musica nel guidare gli ascoltatori verso nuovi spazi mentali ed emotivi?


Jerge: Questa sensazione, quando non puoi davvero sapere se sia triste o divertente, (non un'emozione chiara) è per me il miglior regalo che possiamo offrire, perché lascia spazio mentale all'ascoltatore per sentire, secondo il suo umore.


Paula: Penso che la nostra musica possa trasportare le persone in un altro luogo! L'incredibile energia brasiliana risplende davvero nelle nostre canzoni, e posso vederlo nella reazione del pubblico quando suoniamo dal vivo. Per me, 'altrove' ha questo appeal universale che risuona con persone di tutto il mondo.



In un'epoca in cui la musica può essere uno strumento per il cambiamento sociale, come credete che la vostra fusione di suoni e culture possa contribuire a una maggiore comprensione e connessione tra le persone?


Jerge: Con internet, mi sembra che viviamo in un'epoca in cui tutto sia possibile, mescolare generi e lingue in un unico brano. Non ci sono limiti da superare, già è stato fatto...


Povoa: Assolutamente, l'eclettismo della nostra musica e la fusione di vari generi dimostrano come il miscuglio di suoni e culture possa favorire una maggiore comprensione e connessione tra le persone.


Mescolando insieme diversi elementi musicali, cerchiamo di superare i confini culturali, incoraggiando gli ascoltatori ad apprezzare la ricchezza delle varie culture e promuovere empatia e unità attraverso esperienze condivise.

Paula: Stiamo ricevendo molti messaggi da tutto il mondo. Per esempio, l'altro giorno, una ragazza giovane di New York mi ha scritto dicendo: 'Ho prenotato un volo per Rio a causa di Bloco Vol.1 e Vol.2.' Non è mai stata in Brasile prima, e questo viaggio può sicuramente cambiare la sua vita. Questo è incredibile! Quindi sì, penso che possiamo ispirare le persone a fare qualcosa di diverso: esprimere una dichiarazione d'amore, impegnarsi in una danza folle che muove il loro corpo, o semplicemente condividere un grande sorriso. Credo che la positività della nostra musica possa far vibrare le persone in modo fantastico, e possono irradiare quell'energia intorno a loro.


Come il vostro viaggio musicale con PPJ e la creazione di "Bloco Vol 2" hanno influenzato la vostra crescita personale? Quali sfide avete affrontato durante questo processo?


Jerge: Abbiamo iniziato "Bloco vol. 2" in Brasile, ho dovuto affrontare i raggi del sole! (sono allergico). Settimana dopo settimana, ero sempre più accomodato. Sul processo musicale, siamo stati influenzati ancora di più dal baile funk che potevamo sentire per strada, nei mercati. Anche la musica samba! I musicisti sono tutti seduti intorno a un tavolo, sembra un'improvvisazione alla fine della cena con tutto il pubblico che canta e balla intorno a loro, è sublime!


Povoa: quando abbiamo iniziato il secondo EP in Brasile non credo che abbiamo affrontato sfide più difficili che mai prima ma come PPJ, in particolare Jerge e io, abbiamo indubbiamente vissuto una cultura completamente nuova che ha ampliato i nostri orizzonti, sia musicalmente che oltre e questo è indubbiamente uno dei motivi per cui percepiamo una miriade di nuove sfumature all'interno di questo EP.


Paula: Con questi due ultimi Ep "Bloco Vol.1 / Vol.2", ho realizzato uno dei miei sogni, che era portare Povoa e Jerge in Brasile.


In un certo senso, crescere è anche realizzare sogni, con le persone che ami. Il mio prossimo è portare PPJ & gli amici nel nord del Brasile, dove sono nata: lo stato del Ceará.

Immaginate il vostro futuro. Come vedete il vostro percorso artistico nel prossimo futuro?


Jerge: Più musica rilasciata che ci sorprenderà, per cominciare, e sperando che sia lo stesso per il pubblico. Più concerti in tutto il mondo!


Povoa: Certamente! Vogliamo continuare a divertirci, suonando ampiamente in tutto il mondo e sorprendendo costantemente i nostri ascoltatori.


Paula: Mi piacerebbe suonare la nostra musica dal vivo, nello stile delle bande di ottoni e dei blocchi di carnevale, passeggiando per le strade di Parigi, Rio, New York, Londra, Tokyo…e in tutto il mondo.


Mi piacerebbe poter suonare sempre di più, e sempre più lontano.


ENGLUSH VERSION


Through an in-depth conversation with Povoa, Jerge, and Paula, we delve into the creative process, experiences, and meaning behind their music. From Brazilian baile funk to techno and electroclash, PPJ stands out for their ability to blend and transform musical traditions into something innovative.


A journey through their perspectives offers a unique opportunity to understand the deep fabric of their art and their impact on the contemporary music scene.


Welcome! How would you describe PPJ's musical approach, capable of transcending geographical and genre boundaries, blending Brazilian baile funk and samba with elements of techno, electroclash, and hyper pop?


Povoa: We truly love a wide range of diverse music and are constantly discovering new sounds, which we enjoy sharing with each other. When composing, we really enjoy experimentation, always striving to uncover the perfect element, structure, or any other aspect that will render the track distinct within its genre.


Jerge : « Beijo » is a good exemple, mixing techno and acoustic guitar.

We always try to mix elements that as no link each other.


Paula: I believe we derive a great deal of enjoyment from immersing ourselves in the diverse elements of our environment: be it embarking on a trip to Brazil, experiencing the stories we live, engaging in the meetings we attend, or dancing to the music that moves us. Moreover, we continually confront our ideas with one another, resulting in outcomes that are often quite unexpected and fun. I truly enjoy immersing myself in diverse music, cultures, and countries. And plus, being half Brazilian and half French, it's evident that this dual heritage reflects in the music we create.


Could you share some insights into your creative process during the writing and production of "Bloco Vol 2"? How have your experiences, such as the Rio Carnival, shaped the identity and atmosphere of the entire album?


Povoa: I don't think we can fully comprehend how life experiences influence our music composition, but it undoubtedly plays a significant role. What we can affirm is that our whole journey in Brazil was extremely inspiring.


Jerge: This Journey offered us a good mind set to add some field recording like some klaxons on “MOTO”, or hangover post-carnival voice from Paula on “Dropi Dropa” (Bloco vol.1). This experience inspired us a lot for Bloco vol.2. The “Double Rainbow” has started in Paraty, because a double rainbow has appeared. lol.


Paula: I believe that 'Bloco Vol.2' captures the intense energy of Rio de Janeiro, which is even more amplified during Carnival. The energy is incredibly high, and I think that this vibrancy and fervor are palpable in this EP 🔥

Your description of Renata's house position between Santa Teresa and the Fallet favela suggests a duality of beauty and violence. How do you aim to reflect this duality in your compositions, and what emotions do you seek to evoke in the listener?

Povoa : We typically don't target a specific emotion because I believe art resides at the intersection of sadness and humor. However, we often embrace contrast in our music, as exemplified in 'Beijo,' where we seamlessly transition from pop to techno just because we love it.

Jerge : Totally agree for Beijo, i love the contrast between the gentle guitar and the techno drums...


Paula: I lived in that neighbourhood for 4 years before we all travelled together, and I think it marked me forever. As you said, it was such a huge contrast. Yes, it was violent, with gunshots every day between traffickers and the police, the very loud sound of the Baile funk until 7:00 am, the crazy evangelical mass announcing the end of the world, and the very loud and scary artisanal fireworks when the "Flamengo" football team was winning at Maracana stadium. The planes flying low over the house… But yeah, at the same time, we were coexisting with monkeys, toucans, waterfalls, jungle, beautiful old villas with swimming pools, wonderful views, a carnival with the intoxicating sound of drums and cuica, the pleasure of meeting our friends on the street and drinking a very fresh cerveja…

I think all these elements are not in duality; they are all living together! This represents one of the genuine facets of the city, a slice of its reality; it's truly wild! I feel that this essence is a part of me, and it has significantly influenced my lyrics and singing style.

In your artistic vision, what does the "elsewhere" concept represent, and how do you see the role of your music in guiding listeners to new mental and emotional spaces?

Jerge: This feeling when you can’t really know if it’s sad or funny (not a clear emotion) is to me the best present we can offer because it leaves mental space to the listener to feel, according to its mood.

Paula: I think our music can transport people to another place! The amazing Brazilian energy really shines through in our songs, and I can see it in how the crowd reacts when we perform live. To me, 'elsewhere' has this universal appeal that resonates with people from all over.

In an era where music can be a tool for social change, how do you believe your fusion of sounds and cultures can contribute to greater understanding and connection among people?

Jerge : With internet, I feel like we live in a era where everything is possible, to mix genres, language in a same track. There is no boundaries to break, they already are.

Povoa: Absolutely, our music's eclecticism and fusion of various genres exemplify how the blending of sounds and cultures can foster greater understanding and connection among people. By mixing together diverse musical elements, we try to transcend cultural boundaries and resonate with listeners from different backgrounds, encouraging listeners to appreciate the richness of various cultures and promote empathy and unity through shared musical experiences.

Paula:

We're receiving a lot of messages from all over the world. For example, the other day, a young girl from New York texted me saying, 'I booked a flight to Rio because of Bloco Vol.1 and Vol.2.' She has never been to Brazil before, and this trip can surely change her life. That's amazing! So yeah, I think we can inspire people to do something different: express a declaration of love, engage in a crazy dance that moves their body, or simply share a big smile. I believe the positivity of our music can make people vibrate in a fantastic way, and they can radiate that energy around them.

How has your musical journey with PPJ and the creation of "Bloco Vol 2" influenced your personal growth? What challenges have you faced during this process?

Jerge : We started the Bloco vol. 2 in Brazil, i had to face the sun rays! (i am allergic). Weeks after weeks, I was more and more accommodated. About the musical process, we’ve been influenced even more by the baile funk we could here in the street, in markets.

Also the samba music! Musicians are all sitting around a table, it looks like an end of dinner improvisation with all the audience singing and dancing around them, it’s sublime!

Povoa: when we started the second EP in Brazil I don’t think we faced any harder challenge than ever before but as PPJ, particularly Jerge and I, we undeniably experienced an entirely new culture that broadened our perspectives, both musically and beyond and this is undoubtedly one of the reasons why we perceive a myriad of new hues within this EP.


Paula: With these two last Ep’s “Bloco Vol.1 / Vol.2”, I made one of my dreams come true, which was to bring Povoa and Jerge to Brazil.

In a way, growing is as well, realised dreams, with the people you love.

My next one It’s to bring PPJ & friends to the north of Brazil, where I borned: the Ceara state.

Envision your future. How do you see your artistic path in the not-so-distant time?


Jerge : More released music that would surprise us, to begin, and hoping it would be the same for the audience. More gig over the world!

Povoa: Certainly! We aim to continue having fun, performing extensively worldwide, and constantly surprising our listeners.

Paula: I would love to play our music live, in the style of brass bands and carnival blocos, strolling through the streets of Paris, Rio, New York, London, Tokyo …

And All around the world. I would like to be able to play more and more, and further and further away.


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