Si è esibito al Midnight Club di Cassino, con l'organizzazione Temazo. Noi di wearemoan lo abbiamo incontrato.
Marcolino è un DJ visionario, il creatore di Ultrasuoni, un luogo capace di andare oltre la definizione del semplice negozio di dischi, un'istituzione nata nel 2007 nella Città Eterna.
La sua avventura nel mondo notturno prende forma alla fine degli anni Novanta, quando unisce l'innata passione per la cultura del club ad una sete insaziabile di conoscenza, ascoltando e collezionando ogni genere di musica prodotta in ogni angolo del pianeta. Particolarmente riconosciuto per le sue esibizioni al Goa Club, è divenuto un alchimista sonoro, capace di mescolare elementi culturali diversi per creare esperienze trascendentali. La musica di Marcolino è un viaggio in grado di portare l'ascoltatore in territori inesplorati, dove le note si intrecciano in ritmi suggestivi.
Un affascinante amalgama di spirito avventuroso e dedizione incondizionata. La sua creatività si manifesta attraverso un'infinita curiosità, un desiderio ardente di esplorare nuovi orizzonti sonori e una capacità straordinaria di trasmettere emozioni attraverso i dischi.
Quanto senti la necessità di esplorare nuovi orizzonti attraverso la musica, in un periodo storico così complesso?
"È difficile inventare qualcosa di più bello e caldo di quello che la musica elettronica ci ha offerto dagli anni '80 ai primi 2000. Ma non mi lamento del lavoro che tanti artisti fanno oggi.
Secondo me c'è una sorta di leggera omologazione, ma deriva dal fatto che tanti fanno musica e mixaggio con un laptop in home studio. Ma potrebbe essere un gusto personale.
Come fai a comprendere di aver trovato “il” disco giusto durante la tua ricerca sonora? Quali sensazioni provi?
La mia borsa dei dischi viene preparata per fare set diversi ma sempre comunicanti tra loro. Ricerco un sorriso.
Cosa significa avere un negozio di dischi oggi e quanto questa “sopravvivenza” può influenzare positivamente le future generazioni?
È una domanda molto complessa, mi limito a dire che non è facile e cerco nel mio piccolo di fare sempre meglio...
Quali sono i popoli e le culture a cui ti senti particolarmente legato?
Non credo di essere legato a qualche cultura in particolare, mi piace la musica a 360°, purchè sia di qualità.
Sono sempre stato affascinato dalla scena Detroit, Chicago ma anche Inglese e soprattutto Italiana.
Istinto e Ragione: come bilanci queste due dimensioni durante un tuo dj set?
Mi impegno a trasmettere quello che piace a me con un senso logico.
Grazie.
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