Chikara Aoshima emerge come una figura di spicco, capace di fondere le dimensioni dell'arte visiva e sonora in un unico linguaggio espressivo.
Influenzato dalla figura paterna, Saburo Aoshima, un pittore di grande talento, Chikara ha saputo trasporre l'eredità artistica familiare in un contesto musicale variegato, creando opere che invitano all'introspezione e alla riflessione esistenziale.
Il suo approccio artistico non si limita a semplici composizioni, ma si estende in un dialogo continuo tra passato e futuro, tra concreto e astratto. L'uso delle opere del padre come copertina per il suo album "Close Down" non è solo un omaggio, ma un modo per connettere le visioni artistiche e creare un ponte tra la pittura e la musica. La scelta del dipinto "Finland Winter" come immagine di copertina non è casuale, ma riflette la perfetta armonia tra il mondo astratto del dipinto e quello sonoro dell’album, offrendo un’esperienza estetica completa.
Chikara traduce le esperienze e le emozioni in suoni che vanno oltre le parole, creando un mondo sonoro che lascia spazio all'immaginazione e all'interpretazione individuale. Questa capacità di trasformare l'astratto in concreto, di rendere tangibili i sogni attraverso la musica, è ciò che rende le sue opere tanto uniche quanto universali.
In questo contesto, l’intervista che segue rappresenta un'opportunità per comprendere meglio l’approccio artistico di Aoshima e per immergersi nel suo mondo, dove ogni nota è una pennellata di colore in un quadro musicale che invita all'esplorazione e alla riflessione.
Ciao, benvenuto. Cosa ti ha spinto a riflettere sulla vita e sul suo significato attraverso la tua musica e quali sono le principali conclusioni che hai tratto da queste riflessioni?
Mio padre è stato una grande influenza in questo senso. Era un pittore astratto, e il suo modo di vivere si rifletteva fortemente nei suoi dipinti. Mi sento allo stesso modo quando compongo musica. Credo che tutte le esperienze si manifestino sotto forma di suono.
Cosa significa per te usare l’opera d’arte di tuo padre, il pittore Saburo Aoshima, come copertina per il tuo album 'Close Down', e come i suoi colori influenzano il messaggio del lavoro?
Innanzitutto, mio padre è scomparso e desidero che quante più persone possibile vedano il suo lavoro, per questo motivo sto usando la sua opera d’arte come copertina dell'album. Il titolo di questo dipinto è “Finland Winter” e l’ho scelto perché pensavo che la visione del mondo astratta del dipinto e quella dell’album si combinassero perfettamente.
Come hai cercato di esplorare i concetti di riflessione e introspezione nella musica, considerando in particolare il tuo background estetico onirico e la costante ricerca di significato attraverso l'arte?
Non sono consapevole di aver esplorato l’introspezione in modo particolare, ma credo che questa visione del mondo sia il risultato dell’espressione sonora di ciò che voglio comunicare. È un sogno o un mondo diverso dalla realtà. Spero di condividere tale esperienza con gli ascoltatori attraverso questo lavoro.
Come ha influenzato la tua crescita in un ambiente familiare creativo il tuo approccio alla creazione artistica, specialmente nel riflettere su temi universali come la vita, il tempo e l'esistenza?
Come accennato in precedenza, mio padre ha sublimato ciò che ha vissuto e coltivato nei suoi dipinti. Io faccio lo stesso con il suono. Durante la sua vita, lui dava grande valore all’originalità, e ciò ha avuto un’influenza significativa anche nella mia vita.
Cosa rappresenta per te il concetto di forma astratta e come hai cercato di integrarlo nella tua musica?
Uso il suono per esprimere ciò che non può essere espresso con le parole o le emozioni. Penso che la mia individualità risieda nell’astratto.
Essere astratti significa essere concreti, rappresentando un mondo onirico o un'esperienza che tutti noi abbiamo vissuto. Essere astratti significa lasciare spazio all’immaginazione dell’ascoltatore. Credo che la libertà e l’interpretazione di quell’immaginazione conferiscano all’opera un'ampiezza di significato.
Come vedi il ruolo dell'arte, sia visiva che musicale, nel guidare le persone verso una maggiore consapevolezza di sé e comprensione del mondo che le circonda?
Nel corso degli anni, le persone hanno inventato cose migliori e si sono evoluti per vivere comodamente. Tuttavia, ciò che sta accadendo nel mondo, oggi ,è pieno di miseria. Si pensa che questi eventi caotici siano il risultato di una mancanza di immaginazione. L’arte ci rende consapevoli della bellezza e dell’interesse di colori e forme che normalmente non notiamo. Quando guardiamo il mondo con i nostri sensi affinati, possiamo notare problemi che abbiamo trascurato e riflettere su di essi da diverse prospettive. L’arte allena la nostra immaginazione. E credo che sia molto importante per l’umanità cooperare e vivere insieme.
Guardando al futuro, quali nuovi territori artistici vorresti esplorare per continuare a trasmettere messaggi di profondità e intimità attraverso la tua musica?
Ciò che è nuovo un giorno sostituirà il vecchio. Ma ciò che è universale rimarrà per sempre.
Vorrei esplorare la mia originalità e continuare a esprimere tali cose insostituibili attraverso la musica.
Grazie.
ENGLISH VERSION
Chikara Aoshima emerges as a prominent figure, capable of blending the dimensions of visual and auditory art into a singular expressive language.
Influenced by his father, Saburo Aoshima, a highly talented abstract painter, Chikara has successfully transposed the family's artistic legacy into a diverse musical context, creating works that invite introspection and existential reflection.
His artistic approach extends beyond simple sound compositions into a continuous dialogue between the past and the future, between the concrete and the abstract. The use of his father's artwork as the cover for his album "Close Down" is not just a tribute, but a way to connect their artistic visions and create a bridge between painting and music. The choice of the painting "Finland Winter" as the cover image is not coincidental, but reflects the perfect harmony between the abstract world of the painting and the sonic world of the album, offering a complete aesthetic experience.
Chikara translates experiences and emotions into sounds that go beyond words, creating a sonic world that leaves room for imagination and individual interpretation. This ability to transform the abstract into the concrete, to make dreams tangible through music, is what makes his works both unique and universal.
In this context, the following interview represents an opportunity to gain a deeper understanding of Aoshima's artistic approach and to immerse oneself in his world, where every note is a brushstroke of color in a musical painting that invites exploration and reflection.
Hello, welcome. What prompted you to reflect on life and its meaning through your music, and what are the main conclusions you have drawn from these reflections?
My father was a major influence in this regard. My father was an abstract painter, and his way of life remained strong in his paintings. I feel the same way when I compose music. I believe that all experiences and experiences will appear as sound.
What does it mean to you to use the artwork of your father, the painter Saburo Aoshima, as the cover for your album 'Close Down', and how do its colors influence the message of the work?
First of all, my father is deceased and I want as many people as possible to see his work, so I am using his artwork for the album artwork. And the title of this painting is “Finland Winter,” and I chose it because I thought the abstract worldview of the painting and the worldview of the album fit perfectly.
How have you sought to explore concepts of reflection and introspection within music, particularly considering your background in dreamlike aesthetics and the ongoing pursuit of meaning through art?
I am not aware that I have been exploring introspection in particular, but I believe that this worldview is the result of expressing in sound what I want to express. It is a dream or a different world from the real world. I hope to share such an experience with listeners in this work.
How has your experience of growing up in a creative family environment influenced your approach to artistic creation, especially in reflecting on universal themes such as life, time, and existence?
As mentioned above, my father has sublimated what he has experienced and cultivated into his paintings. I sublimate the same thing into sound. He valued originality during his lifetime, and this has also been a major influence in my life.
What does the concept of abstract form represent to you, and how have you endeavored to incorporate it into your music?
I use sound to express things that cannot be expressed in words or emotions. I think it is my individuality that is abstract. Being abstract means that it is concrete, which is a dream world or an experience that we have all had. Being abstract means giving the listener room to imagine. I believe that the freedom and interpretation of that imagination gives the work a breadth of meaning.
How do you view the role of art, both visual and musical, in guiding people towards greater self-awareness and understanding of themselves and the world around them?
Over the years, people have invented better things and evolved to live comfortably. However, what is happening in the world today is full of misery. And it is thought that these chaotic events are the result of a lack of imagination. Art makes us aware of the beauty and interest of colors and shapes that we normally don't pay attention to. When we look at the world with our senses sharpened, we can notice problems that we have overlooked, and we can think about the problems we find from different perspectives. Art trains our imagination. And I believe that it is very important for mankind to cooperate and live together.
Looking to the future, what new artistic territories would you like to explore to continue conveying messages of depth and intimacy through your music?
What is new will one day replace the old. But what is universal will remain forever. I would like to explore my originality and continue to express such irreplaceable things through music.
Thank you.
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